Due sole categorie sfuggono a ogni cambiamento: i più saggi e i più stupidi.
L'allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è 'reciprocità'. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
Errare e non correggersi, questo è errare!
Quando il temperamento originario prevale sulla cultura si è rozzi; quando la cultura prevale sul temperamento originario si è pedanti. Quando la cultura e temperamento si equilibrano, allora si è superiori.
Se un uomo la mattina conosce la retta via, potrà morire la sera stessa senza alcun rimpianto.
Riflettendo si impara la saggezza.
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
Nessun maggior segno d'essere poco filosofo e poco savio, che volere savia e filosofica tutta la vita.
Tutto ciò che hai ha delle conseguenze secondarie. Considerare le conseguenze secondarie è il marchio di garanzia della saggezza e la base di ogni civiltà.
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza.
Gli stupidi parlano del passato, i saggi del presente, i folli del futuro.
Troppo spesso la saggezza non viene mai, è perciò nessuno dovrebbe rifiutarla solo perché arriva tardi.
Più lontano si cerca il sapere, meno si apprende. Per questo l'uomo saggio non cammina e arriva.
Non vi è una perdita di tempo se si utilizza l'esperienza con saggezza.
Il maestro se egli davvero è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua sapienza, ma vi guida sulla soglia della vostra mente.
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