La vera saggezza è di non sembrare saggio.— Eschilo
La vera saggezza è di non sembrare saggio.
Quando, in fondo al sonno, il rimorso s'infiamma, è in esso, inconscio, la coscienza: così si attua la violenza d'amore degli dei al tribunale dei cieli.
Una buona fortuna è un dio tra gli uomini, è più di una divinità stessa.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
La morte è migliore, è un destino più dolce che la tirannia.
Non conviene che il debole abbia lingua audace.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
La vera saggezza è caratterizzata dalla modestia e dal silenzio.
È stato detto, che il più pazzo popolo del mondo sarebbe un popolo di savi, come il più cattivo esercito sarebbe un esercito di capitani.
Gli stupidi parlano del passato, i saggi del presente, i folli del futuro.
Chi manda la lingua avanti al pensiero non ha del saggio.
Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per se; nell'autosufficienza ha trovato un tesoro così grande.
Gli uomini sono saggi non in proporzione della loro esperienza, ma della loro capacità di fare esperienza.
Una risata è la risposta più saggia, la più facile a tutto quello che è strampalato; e accada quel che deve accadere, rimane sempre una consolazione.
Lasciare un vecchio felice della propria vecchiezza e orgoglioso di non essere più giovane è uno dei piaceri più delicati che possa procurarsi un buon cuore.
Il saggio in veste di astronomo. Sinché sentirai le stelle come 'qualcosa sopra di te' ti mancherà lo sguardo di colui che conosce.