La vera saggezza è di non sembrare saggio.
Non conviene che il debole abbia lingua audace.
La bilancia della giustizia improvvisa oscura alcuni nella luce del giorno; altri attende nell'ora che il sole incontra la tenebra, e li copre l'affanno; altri avvolge una notte senza fine.
I malvagi che hanno successo sono insopportabili.
Quando, in fondo al sonno, il rimorso s'infiamma, è in esso, inconscio, la coscienza: così si attua la violenza d'amore degli dei al tribunale dei cieli.
Chi spontaneamente, senz'esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina.
La via del saggio è agire, ma non competere.
I più gran dotti non sono gli uomini più saggi.
Un uomo saggio crea più occasioni di quante ne trova.
La saggezza è la ricompensa che ottieni per una vita passata ad ascoltare quando avresti preferito parlare.
Gli errori dello stupido sono noti al mondo, ma non a lui. Gli errori del saggio sono noti a lui, ma non al mondo.
Nessun cavallo è più saggio di un cavallo come te.
Ci vuole saggezza per comprendere la saggezza. La musica non è nulla se il pubblico è sordo.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Noi chiamiamo saggi coloro che riconoscono che l'immaginazione è maestra della realtà, e artisti o lunatici coloro che agiscono con essa. A volte le cose che attraggono maggior attenzione su di noi sono le cose che ci consentono la più grande riservatezza.
Il saggio stesso formula spesso opinioni su ciò che non conosce, non di rado è in preda alla collera, cede alle preghiere e si calma, corregge talora se così è meglio le sue affermazioni e talora cambia parere; tutte le virtù sono temperate dal giusto mezzo.