Non bisognerebbe mai dire che il matrimonio è più gioia che dolore.
Parla se hai parole più forti del silenzio, o conserva il silenzio.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Sai che cosa passa ogni limite? Che le donne facciano di noi ciò che fanno e noi lo sopportiamo.
Sarebbe invero opportuno che noi ci radunassimo a piangere la casa dove qualcuno viene alla luce, considerando i molteplici mali dell'umana vita; ma chi morendo pose fine ai gravi travagli, a questo gli amici dovrebbero celebrare le esequie con ogni lode e gioia.
Il denaro è la religione del saggio.
La scena è tutta per la moglie, che lo ha prescelto, a sua insaputa, per una recita da spalla in questa che è la sua giornata.
Il matrimonio assomiglia a un paio di cesoie, così unite che non possono essere separate, che spesso si muovono in direzioni opposte, ma che sono sempre malefiche per chi si mette in mezzo.
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
Il matrimonio non è il piacere, è il sacrificio del piacere, è lo studio di due anime che d'ora in poi dovranno per sempre accontentarsi l'uno dell'altro.
Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
Il matrimonio è un purgante variabile... Una scuola di tenerezza acida... Un monastero dell'umiltà consumata... Una palestra del limite... Colui che vi ha veramente resistito terrà duro in ogni situazione...
Mi sono sposato davanti a un giudice. Avrei dovuto chiedere una giuria.
Tutti i coniugi del mondo sono male sposati, perché ognuno custodisce dentro di sé, nei segreti dove l'anima è del Diavolo, l'immagine sottile dell'uomo desiderato che non è quello del marito, la figura volubile della donna sublime che la moglie non ha realizzato.
Il matrimonio è il più gran lusso che un uomo possa permettersi.