L'invidia è più irreconciliabile dell'odio.
La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo.
Non si desidera mai ardentemente ciò che si desidera solo con la ragione.
Un vero amico è il maggiore dei beni e quello che, tra tutti, ci si cura meno di acquistare.
Chi immagina di poter fare a meno del mondo s'inganna parecchio; ma chi immagina che il mondo non può fare a meno di lui s'inganna ancora di più.
La prudenza e l'amore non sono fatti l'una per l'altro; via via che cresce l'amore, la prudenza diminuisce.
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
Coloro i quali hanno meno fiducia in se stessi, sono i più invidiosi.
L'invidia non tocca solamente i cattivi, ma anche i buoni e nelle cose buone... È una tristezza, una malinconia, è come una malattia del cuore.
L'effetto dell'invidia non è un desiderio di possedere quella cosa, quanto piuttosto che gli altri non la possiedano.
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l'invidia, non ad accendere la stima.
L'invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l'incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete.
La persona veramente invidiosa è insaziabile, non potrà mai essere soddisfatta, poiché la sua invidia scaturisce da dentro e pertanto trova sempre un oggetto su cui focalizzarsi.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
Essere felici vuol dire essere invidiati. Ora c'è sempre qualcuno che ci invidia. Si tratta di scoprirlo.
L'invidia è il più stupido dei vizi, perché non esiste un solo vantaggio che si guadagni da esso.
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