Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia.
Conosci te stesso? Potrai rispondere sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti non ne vedano gli altri.
Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un'altra irraggiungibile.
Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
Di fronte a te avevo perduto ogni fiducia in me stesso e conseguito in cambio uno sconfinato senso di colpa.
Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.
Rivoluzione. In campo politico viene così chiamato il brusco passaggio da una forma a un'altra di malgoverno.
Chi provoca o fa una rivoluzione, appena ha ottenuto il suo scopo, diventa un conservatore.
La rivoluzione deve essere permanente.
Una rivoluzione si fa, solo se si ha una cultura e delle idee.
I popoli ben governati e contenti non insorgono. Le insurrezioni, le rivoluzioni, sono la risorsa degli oppressi e degli schiavi e chi le fa nascere sono i tiranni.
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima.
Il rivoluzionario crede nell'uomo, negli esseri umani. Chi non crede nell'essere umano, non è rivoluzionario.
Quelli della generazione del sessantotto pensavano che la rivoluzione fosse un caffè istantaneo.
Le grandi rivoluzioni d'ordine spirituale, che mutarono l'aspetto del mondo, si possono solo pensare e realizzare quali lotte titaniche di singole figure, non mai quali imprese di coalizione.