L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.— Georges Duhamel
L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.
Se la civiltà non è nel cuore dell'uomo, ebbene, essa non è da nessuna parte.
Lo Stato è governato dalla feccia di tutte le carriere onorevoli.
Nella lettura solitaria, l'uomo che cerca sé stesso ha qualche possibilità di trovarsi.
In un mondo così incoerente, l'esistenza di Dio non sarebbe una cosa più folle della sua non esistenza.
Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.
L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo.
Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu non possa farne.
Gli errori fatali della vita non sono dovuti all'irragionevolezza di un uomo: un momento irragionevole può essere il migliore. Sono dovuti alla parte razionale di un uomo.
La vita umana si riduce tutta a errori e rinunzie. Finché siamo giovani gli errori sono più numerosi delle rinunzie; nella vecchiaia aumentano le rinunzie ma non per questo diminuiscono gli errori.
Errare è umano; dare la colpa a un altro ancor di più.
Si trae più profitto dagli errori che si fanno per conto proprio che dalle cose giuste fatte perché qualcun altro te le ha imposte.
È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.