Gli errori non cessano di essere errori perché diventano di moda.
Il buddismo non è una fede, è un dubbio.
In genere gli uomini cocciuti sono molto precisi in ciò che stanno facendo: ecco perché sono così spesso in torto rispetto a ciò che fanno.
La crudeltà è, forse, il tipo peggiore di peccato. La crudeltà intellettuale è certamente il tipo peggiore di crudeltà.
Il temperamento artistico è una malattia che affligge i dilettanti.
Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un'alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.
La differenza tra uno stolto e uno intelligente è questa: lo stolto ripete sempre lo stesso errore, mentre l'intelligente commette ogni volta un errore diverso.
Alcune delle lezioni migliori si imparano dagli errori passati. L'errore del passato è la saggezza e il successo del futuro.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
Meglio un errore fatto da sé, che una verità fatta dagli altri.
Error grande, non meno che frequentissimo nella vita, credere gli uomini più astuti e più cattivi, e le azioni e gli andamenti loro più doppi, di quel che sono. Quasi non minore né meno comune che il suo contrario.
Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa.
Fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna, e quelli che odorano di bucato.
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me.
Login in corso...