Viaggiare significa aggiungere vita alla vita.— Gesualdo Bufalino
Viaggiare significa aggiungere vita alla vita.
Così maldestro mi aggiro tra gli uomini che rischio di apparire sospetto.
Qualunque cosa faccia, dovunque vada, un pensiero mi conforta: sono un uomo involontario, dunque sono un uomo innocente.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Io: un paesaggio che m'è venuto a noia.
Conviene essere sempre di ritorno da ogni dove. - Senza mai essere andato da nessuna parte? - È proprio lì il bello, amico mio.
Se da giovani viaggiare è utile, da meno giovani diventa fondamentale. La curiosità è l'antiruggine del cervello.
L'ideale per te è essere sempre in movimento. Se vivi sempre nello stesso posto il tuo cervello smette di funzionare.
Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai, ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente. La mente non sa separarsi dal viaggio.
Grazie al sistema autostradale interstatale, è ora possibile viaggiare da costa a costa senza vedere niente.
Questo rende possibile viaggiare nel tempo... Il flusso canalizzatore!
Io non viaggio per andare da qualche parte, ma per andare. Io viaggio per amore del viaggio. Muoversi è la grande cosa.
Nell'ombra della notte si ritorna soli. È l'ora che preferisco per viaggiare in bicicletta, al raggio delle stelle su la strada vuota, per la bianchezza della quale l'occhio vede da lungi sicuramente. Dove si corre?
In tibetano la definizione di "essere umano" è a-Go ba, "Viandante", "Chi fa migrazioni".
Obliato nel suo paese, sconosciuto altrove. Tale è il destino del viaggiatore.