Dimostrare che una cosa è razionale non prova sempre che sia ragionevole.— Gustave Le Bon
Dimostrare che una cosa è razionale non prova sempre che sia ragionevole.
I libri di storia vanno considerati come opere di pura immaginazione. Sono racconti fantastici di fatti mal osservati, accompagnati da spiegazioni inventate a cose fatte. Se il passato non ci avesse trasmesso le sue opere letterarie, artistiche e monumentali, non conosceremmo nulla di vero.
Scusare il male significa moltiplicarlo.
Gli uomini in società non possono vivere senza tirannia, la più accettabile è ancora quella delle leggi.
Dire che un fatto è stato simultaneamente constatato da migliaia di testimoni, è come dire che il fatto è, in generale, molto diverso dalla versione accertata.
Le folle non hanno mai avuto sete di verità. Dinanzi alle evidenze che a loro dispiacciono, si voltano da un'altra parte, preferendo deificare l'errore, se questo le seduce. Chi sa illuderle, può facilmente diventare loro padrone, chi tenta di disilluderle è sempre loro vittima.
Diversamente da quanto comunemente si crede, il razionalismo sta alla ragione come la polmonite sta al polmone.
La follia è saltare sul tappeto della ragione.
I buoni ragionamenti sono più forti di due mani robuste.
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Preferisco avere all'incirca ragione che precisamente torto.
Come la ragione, perché con la ragione si soppravvive a tutto. Si distrugge il distrutto, ricostruendo a intarsi la copia fedele dell'innamorarsi.
Per metà degli uomini la morte arriva prima di diventare creature razionali.
Si può prendere a compagnia la fantasia, ma si deve avere a guida la ragione.
La ragione è condannata a porsi degli interrogativi ai quali sa di non poter rispondere.
L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.