Diffidate degli uomini che non hanno passioni.— Iginio Ugo Tarchetti
Diffidate degli uomini che non hanno passioni.
I pensatori e i filosofi di tutte le epoche e di tutti i paesi parlano dei loro tempi, come di tempi eccezionalmente scellerati. È logico arguire che gli uomini siano stati scellerati in ogni tempo.
A che scopo dolerci delle donne? Noi possiamo mostrare loro di conoscerle, di saperle apprezzare nel loro valore, di tenerle anche in ispregio; esse sono tuttavia ben certe che noi le ameremo sempre.
Secondo l'ordine naturale delle cose nessuno muore ad un tratto, ma la natura ci distacca essa medesima dalla vita come un frutto maturo; ed è sì valente in questa bisogna che spesso ce ne infastidisce per modo da farci anelare alla morte come ad una dolcezza.
Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del mondo è somma sapienza; riderne è somma forza.
Noi lavoriamo nell'oscurità: facciamo quel che possiamo, diamo quello che abbiamo. Il dubbio è passione, e le nostre passioni sono il nostro compito, il resto è la pazzia dell'arte.
Le passioni sono difetti o virtù solamente se portate all'estremo.
Come ogni brutto sono sempre stato oggetto di passioni disinteressate.
Felice è l'uomo che può vivere della sua passione!
Ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino!
La passione del cuore è di tale natura che nessuno la conosce bene, se non chi l'ha provata.
Alla passione, come al delitto, non si addicono l'ordine stabilito e il benessere di tutti i giorni, anzi, al contrario, ogni allentamento dei legami civili, ogni turbamento e calamità del mondo sono i benvenuti, poiché vi intravedono possibilità di vantaggio.
Certe passioni senili nascono, non dalla concupiscenza, ma da un cieco bisogno di non essere vecchi.
Passione e volontà son tutto nella gioia dell'oggi, e tutto nel presente dolore.
Come è dolce aver estenuato e abbandonato le passioni!