La vita è una ciliegia La morte il suo nòcciolo L'amore il ciliegio.— Jacques Prévert
La vita è una ciliegia La morte il suo nòcciolo L'amore il ciliegio.
Questo amore tutto intero, ancora così vivo, tutto pieno di sole, è tuo, è mio.
Silvia ti voglio beneSilviaSilviaSilvia che bel nome haiSilviaSilviaSilvia voglio ripeterlo finché non mi piaceràSilviaSilviaSilviaSilviaEcco ora non mi piace più.
La nostra vita non è dietro a noi, né avanti, né adesso, è dentro.
Il nostro amore non si muove Testardo come un mulo Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Stupido come i rimpianti Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino.
Le prigioni trovano sempre dei guardiani.
Una bella morte... che sciocchezza, la morte non è mai bella, la morte è laida, sempre, è la negazione della vita.
Morire è la condizione stessa dell'esistenza. In ciò mi rifaccio a tutti coloro che hanno detto che è la morte a dar senso alla vita proprio sottraendole tale senso. Essa è il non-senso che dà un senso negando questo senso.
La morte non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
La morte è il fondo scuro che serve a uno specchio se vogliamo vedere qualcosa.
La morte è una caratteristica acquisita.
Crediamo che la morte ci segua e, invece, ci ha preceduto e ci seguirà. Tutto quello che è stato prima di noi è morte; che importa se non cominci oppure finisci, quando il risultato in entrambi i casi è questo: non esistere.
Sulla morte: o dispersione, se ci sono gli atomi; se invece c'è l'unità, o spegnimento o trasferimento.
È ridicolo correre verso la morte per stanchezza della vita, quando è il tuo sistema di vita che ti fa correre incontro alla morte.
Il corpo e la sua morte restano i più grandi pensatori.
Mi sono riappacificato col pensiero di dover morire quando ho compreso che senza la morte non arriveremmo mai a fare un atto di piena fiducia in Dio. Di fatto in ogni scelta impegnativa noi abbiamo sempre delle uscite di sicurezza. Invece la morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio.