L'idea di un Dio, un essere onnisciente, onnipotente, e che inoltre ci ama, è una delle più azzardate creazioni della letteratura fantastica.
Chi ha scorto l'universo, non può pensare a un uomo, alle sue meschine gioie o sventure, anche se quell'uomo è lui. Non gl'importa la sorte di quell'altro, non gli importa la sua azione, poiché egli ora è nessuno.
Le case a mezz'astaquasi rasenti la stradae un tramonto mostruosocon tutte le ali aperte.
Non posso camminare attraverso i sobborghi nella solitudine della notte senza pensare che la notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
Una delle scuole di Tlön nega perfino il tempo: argomenta che il presente è indefinito, che il futuro non ha realtà che come speranza presente.
All'allievo che gli chiede se esiste il paradiso, il maestro Paracelso risponde dicendogli che il paradiso esiste ed è questa nostra Terra. Ma esiste anche l'inferno, e consiste nel non accorgersi che viviamo in un paradiso.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Essere un dio è solo una questione di temperamento, alla fine.
Sono gli uomini che hanno dissuaso Dio dall'esistere.
Tutti pensano che dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così.
Dio tace. Ah, se adesso si riuscisse a far chiudere il becco all'uomo!
La crudeltà è il principale attributo di Dio.
Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me.
Dio non esiste, ma bisogna far finta di crederci. Ciò gli fa talmente piacere.
Non crederò mai che dio giochi a dadi col mondo.
Un Dio onesto è la più nobile opera dell'uomo.
L'arte e la letteratura sono l' emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.
La letteratura produce risultati sensazionali per mezzo di un processo sensazionale.
Fare della buona letteratura è come nuotare sott'acqua trattenendo il fiato.
Ogni grande opera letteraria è allegorica; allegorica sotto un certo aspetto dell'intero universo. L'Iliade è grande solo perché la vita di tutti è una battaglia, l'Odissea solo perché la vita di tutti è un viaggio, il libro di Giobbe perché la vita di tutti è un enigma.
Sono fermamente deciso a decimare senza pietà la storia della letteratura in poco tempo. Certo, non voglio che gli storici della letteratura perdano il loro pezzo di pane; devono solo smetterla di guadagnarlo col sangue degli artisti.
La letteratura è uno strumento critico che può aiutare a svelare le verità, a smascherarle. La fantasia narrativa può aiutare a riflettere e capire la realtà che ci circonda.
La letteratura normale è solo mondo esteriore, la poesia è solo mondo interiore. Nel mio modo di scrivere ci sono entrambe le cose. Io sono un epico lirico.
Quella letteraria è l'unica professione in cui nessuno ti considera ridicolo se non guadagni del denaro.
La canzone d'autore è una cosa sperimentale che tenta di nobilitare la letteratura nella canzone.
Una volta la letteratura era un'arte e la finanza un mestiere; oggi è tutto il contrario.
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