E così morire è bere dal fiume del silenzio, è scalare la cima del monte, significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole.
Senso dell'umorismo vuol dire senso della proporzione.
L'uomo è due uomini contemporaneamente: solo che uno è sveglio nelle tenebre e l'altro dorme nella luce.
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potete contenere.
Una stanza o una casa diventa sempre simile a chi vi abita. Perfino la grandezza di una stanza varia a seconda della grandezza del cuore.
Quando l'amore vi chiama seguitelo. Benchè le sue vie siano ardue e ripide.
La morte, questo fiero sergente, è severa nella sua custodia.
Gli anni più belli della vita li aspetteremo fino alla morte.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.
La morte pareggia tutto.
Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov'è il cimitero dei cattivi?
Trovo, dovunque io giro 'l guardo intento, trista imagin di morte. Ecc'ora il giorno da l'oriente uscir di luce adorno, eccol tosto a l'occaso oscuro e spento.
La morte dei giovani è un naufragio. La morte dei vecchi è un approdare al porto.
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