L'Italia: una basilica che diventa una casa popolare.— Leo Longanesi
L'Italia: una basilica che diventa una casa popolare.
I problemi sociali non si risolvono mai: invecchiano, passano di moda e si dimenticano.
Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola.
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.
La giovane attrice cominciò a chioccolare sul palcoscenico, ma invano cercammo il suo uovo.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri.
Il popolo italiano è sempre in buona fede.
Governare gli italiani non è difficile, ma inutile.
In Italia c'è bisogno di cambiare visione sullo sport: non è solo e sempre calcio, calcio, calcio.
In Italia tutto è a mezzo.
D'Italica forza possente sia la stirpe di Roma.
Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
Gl'Italiani hanno voluto far un'Italia nuova, e loro rimanere gl'Italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono la loro rovina; pensano a riformare l'Italia, e per riuscirci bisogna, prima, che si riformino loro.
L'Italia non è democratica né aristocratica. È anarchica.
L'Italia è un paese dove sono accampati gli italiani.
In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.