L'Italia: una basilica che diventa una casa popolare.
Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola.
Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.
C'è una sola grande moda: la giovinezza.
Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede.
Una vita spesa a "far la spesa".
Più che in Dio, l'italiano crede nei miracoli.
Gli italiani odiano lo Stato.
Sono fortunato perché sono nato italiano e avrei potuto appartenere a qualsiasi altra nazione, ma il mondo sarà degli italiani perché solo gli italiani hanno creato il fascismo.
L'Italia è un'espressione geografica.
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
O d'ogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa ch'ora di questa gente, ora di quella che già serva ti fu, sei fatta ancella?
Bisogna che i Lombardi dimentichino di essere italiani; le mie province d'Italia non debbono essere unite fra loro che dal vincolo dell'ubbidienza all'imperatore.
L'Italia è il paese dei diplomi, delle lauree, della cultura ridotta soltanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell'impiego.
Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.
Tranne forse gli animali delle favole di La Fontaine, nessuno è mai stato bravo come gl'italiani nell'arte d'inventare nobili pretesti per eludere i propri doveri e fare i propri comodi.