Deve volere pochissimo chi può molto.
Ci sono tre cose da evitare con cura: l'odio, l'invidia e il disprezzo.
Quanto è insensato l'oratore che si allontana felice per gli applausi di un pubblico ignorante!
Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella.
Ognuno brucia la sua vita e soffre per il desiderio del futuro, per il disgusto del presente. Ma chi sfrutta per sé ogni ora, chi gestisce tutti i giorni come una vita, non desidera il domani né lo teme.
La vera felicità è godersi il presente, senza dipendere ansiosamente dal passato.
Bisogna però saper andare con il senso della misura in luoghi che non ti appartengono.
Volete fare qualcosa di più per i vostri figli? Fate qualcosa di meno.
Gli scacchi sono una questione di tempismo. Non è sufficiente giocare la mossa giusta, devi anche giocarla al momento giusto. Sapersi contenere è una delle cose più difficili da imparare per il giocatore medio di scacchi.
Un moto moderato non solamente si è giovevole, ma necessario per la sanità.
I cuori di grande capacità disdegnano le mezze misure.
Evita ciò che eccede la misura e ricordati di accontentarti del poco: più sicura è la nave trasportata da una corrente moderata.
Chi si è guastato lo stomaco, loda la moderazione.
La felicità è nota per la sua scarsità.
L'astinenza è facile, la moderazione è difficile.