Una mente notevole possiede un regno.
Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
L'invidia si volge alle cose vicine, mentre quelle lontane sono guardate con animo schietto e sincero. La vita del saggio, dunque, spazia per ogni dove, è senza tempo, non è limitata, come quella degli altri mortali.
Il sapiente non accetterà entro la soglia di casa sua nessun denaro di provenienza sospetta: non rifiuterà però né respingerà le grandi ricchezze dono della fortuna e frutto della virtù.
Il miglior rimedio per la rabbia è l'indugio.
Uno assiste l'amico ammalato: bravo! Ma lo fa per ereditare: è un avvoltoio, aspetta il cadavere. Le stesse azioni possono essere oneste o disoneste: quello che conta è il perché o il modo in cui sono fatte.
Ascoltare una lezione buddista sotto la luna rende la mente più distaccata;discorrere di scherma sotto la luna ispira maggior coraggio;discutere di poesia sotto la luna rende più attraente il gusto personale nel ritiro;e guardare belle donne sotto la luna rende la passione più intensa.
Non puoi avere un approccio moderato verso le erbacce del tuo giardino mentale. Devi odiare le erbacce tanto da ucciderle. Le erbacce non sono qualcosa da maneggiare; le erbacce sono qualcosa da sterminare.
Fiumi di parole, torrenti di eventi che lenti insidiano le menti delle genti, rendendole impotenti, sterili e incoscienti come salici piangenti in mezzo al turbine dei venti.
La mente è tutto; i muscoli sono pezzi di gomma. Tutto ciò che sono, lo sono grazie alla mia mente.
La mente che non è creativa può rilevare le risposte sbagliate, ma ci vuole una mente davvero creativa per rilevare le domande sbagliate.
Lascia perdere il tuo attaccamento al voler avere ragione, e immediatamente la tua mente è più aperta. Diventi capace di trarre vantaggio dall'unico punto di vista degli altri, senza essere impedito dal tuo stesso giudizio.
Se io, andando al gabinetto, cominciassi a orinare per terra fuori dalla tazza e lo stesso facessero Zina e Dar'ja Petrovna, nel gabinetto comincerebbe lo sfacelo. Quindi vuol dire che lo sfacelo non è nei gabinetti, ma nelle teste.
Nulla è nella mente che prima non sia stato nei sensi.
La felicità è benefica per il corpo, ma è il dolore che sviluppa i poteri della mente.
Un uomo saggio sarà il padrone della propria mente. Uno sciocco ne sarà il suo schiavo.