Ateo. Uno che crede nell'al di qua.— Marcello Marchesi
Ateo. Uno che crede nell'al di qua.
Non sprecate il vostro suicidio, ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Prima di accendere una sigaretta alla marijuana chiedete ai presenti se gli dà piacere il fumo.
Niente di più eccitante che passare da stupido agli occhi di un cretino. Sapendolo.
L'uomo è nato per soffrire. Se non soffre, soffre.
L'innocente è sempre colpevole di avere, con il suo maldestro comportamento, indotto la giustizia in errore.
L'occhio e l'ala di farfalla bastano per annientare un ateo.
Esistono molti scritti pieni di spirito caustico in cui si nega l'esistenza di Dio; ma nessun ateo, a quanto mi risulta, ha mai confutato con buone prove l'esistenza del diavolo.
Gli atei devono dire cose perfettamente chiare. Ora, non è affatto chiaro che l'anima sia materiale.
Non è egli un paradosso che la religione cristiana in gran parte sia stata la fonte dell'ateismo, o, generalmente parlando, dell'incredulità religiosa? Eppure io così la penso.
Se vi sono degli atei, con chi prendersela se non con quei tiranni mercenari delle anime, che, costringendoci a ribellarci contro le loro nefandezze, forzano gli spiriti deboli a negare il Dio che quei mostri disonorano?
La lode più alta a Dio è nella negazione dell'ateo che ritiene la creazione tanto perfetta da poter fare a meno di un creatore.
Blasfemia: preghiera d'ateo.
Irreligiosità (s.f.). La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
L'ateismo non conduce necessariamente alla corruzione dei costumi.