La libertà è l'aria della religione.— Primo Mazzolari
La libertà è l'aria della religione.
Colui che misura, non dà nulla.
La nonviolenza non va confusa con la non-resistenza.
Un Dio che ha bisogno è un assurdo filosofico, ma per il mio cuore è la tenerezza che mi lega invincibilmente a lui.
È pagano nell'anima chi accetta l'ingiustizia e l'oppressione col segreto proposito di riuscire a mettersi tra i privilegiati e gli oppressori.
È finito il tempo di fare da spettatore sotto il pretesto che si è onesti cristiani. Troppi ancora hanno le mani pulite perché non hanno mai fatto niente. Un cristiano che non accetta il rischio di perdersi per mantenersi fedele a un impegno di salvezza, non è degno d'impegnarsi col Cristo.
Per molti, libertà è la facoltà di scegliere le proprie schiavitù.
La libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori.
Il Dio che ci ha donato la vita, allo stesso tempo ci ha donato la libertà.
La libertà è poter affermare che due più due fa quattro. Se ciò è garantito, tutto il resto segue.
Io non sono un liberatore: i liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
Si dice che non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili.
Non sono tutti liberi coloro che si fanno beffe delle loro catene.
Solo l'uomo colto è libero.
Libertà è trascinare le proprie catene con leggerezza.
Una libertà imposta è peggio della schiavitù.