Ci si finge modesti per farsi ancor più adulare.
Lo scetticismo ci aiuta a vivere; il cinismo a morire.
L'uomo è nato per soffrire. E ci riesce benissimo.
Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
L'aforisma è come l'asparago: il buono è nella punta.
Ostentare la modestia è una cosa da superbi.
La vera modestia nulla ha da spartire con l'umiltà e la pusillanimità.
Che è mai la modestia? Un sentimento convenzionale, l'ipocrisia applicata all'auto-giudizio.
Non c'è modestia senza vanità.
La modestia sincera è un suicidio, si è sempre creduti sulla parola.
La modestia sta al merito come le ombre stanno alle figure in un quadro: gli dà forza e risalto.
Come una puttana che arrossisce talvolta passerà per donna virtuosa, così comportandosi modestamente un pazzo passerà per uomo savio.
Nessuno sa essere tanto modesto da non considerarsi migliore di quanto effettivamente sia.
La modestia è la forma più insulsa dell'orgoglio.
Modesti sono coloro che hanno una tranquilla fiducia in sé stessi.