La punizione più grande per l'uomo perverso consiste nel dispiacere a sé e ai suoi.
L'amore è un'amicizia impazzita.
Tutti vogliono vivere felici, ma quando si tratta di veder chiaro cos'è che rende felice la vita, sono avvolti dall'oscurità. Ed è così difficile raggiungere una vita felice che più la si ricerca con affanno più ci se ne allontana.
Gli uomini credono di più ai loro occhi che alle loro orecchie.
Più che alla fama, alla coscienza attendi.
Arte non è, se ottien l'effetto a caso.
Chi non ha pretese non ha neanche dispiaceri.
Il "mi dispiace" è il pronto soccorso delle emozioni umane.
Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
La mia fantasia è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere.
Ciò che vi è di inebriante nel cattivo gusto, è il piacere aristocratico di dispiacere.
Il piacere di dispiacere a chi si vuol far piacere.
Si negò anche questo: il piacere del dispiacere.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
Niente ci fa più piacere dei dispiaceri dei nostri nemici.
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