Il "mi dispiace" è il pronto soccorso delle emozioni umane.
Ogni buon matrimonio è territorio segreto, uno spazio necessariamente bianco sulla mappa della società. Ciò che gli altri non sanno della tua relazione coniugale, la rende tua.
Non erano più un gruppo ma tante unità isolate, chiuse nella loro solitudine.
Il talento toglie significato all'idea stessa di esercizio; quando si trova qualcosa per il quale si ha talento vero, la si fa (qualunque cosa sia) fino a farsi sanguinare le dita o cascare gli occhi dalla testa.
L'idea che lo sforzo creativo e le sostanze che alterano la mente siano strettamente legati è una delle grandi mistificazioni pop-intellettuali del nostro tempo.
Rigettare il passato quando il presente è anche peggio fa sì che parte del vomito abbia quasi l'aspetto gustoso.
Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
Il piacere di dispiacere a chi si vuol far piacere.
Si negò anche questo: il piacere del dispiacere.
La punizione più grande per l'uomo perverso consiste nel dispiacere a sé e ai suoi.
La mia fantasia è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere.
Ciò che vi è di inebriante nel cattivo gusto, è il piacere aristocratico di dispiacere.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
Chi non ha pretese non ha neanche dispiaceri.
Niente ci fa più piacere dei dispiaceri dei nostri nemici.