Il "mi dispiace" è il pronto soccorso delle emozioni umane.— Stephen King
Il "mi dispiace" è il pronto soccorso delle emozioni umane.
Tanto vale bersi l'oceano con un cucchiaino piuttosto che discutere con un innamorato.
L'unico modo per andare avanti è andare avanti. Dire lo posso fare anche quando sai che non puoi.
Non ci si rialza in piedi attaccandosi ai lacci dei propri stivali, per quanto forte si possa tirare.
Fatti il giorno e che il giorno faccia te.
Ogni libro che aprite ha la sua o le sue lezioni da offrirvi, e abbastanza spesso i libri brutti hanno da insegnarvi di più di quelli belli.
La mia fantasia è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere.
Si negò anche questo: il piacere del dispiacere.
La punizione più grande per l'uomo perverso consiste nel dispiacere a sé e ai suoi.
Le cose buone ci dispiacciono, quando non ne siamo all'altezza.
Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
Ciò che vi è di inebriante nel cattivo gusto, è il piacere aristocratico di dispiacere.
Niente ci fa più piacere dei dispiaceri dei nostri nemici.
Chi non ha pretese non ha neanche dispiaceri.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.