Fuggi il piacere che produce dolore.
Non dire quello che non sai.
Non acquisire amici in fretta, e quelli che hai acquisito non lasciarli in fretta.
Se sai, sta' zitto.
Impara ad obbedire prima di comandare.
Imparando a essere comandato, imparerai a comandare.
Se ho perduto i miei giorni nella voluttà, rendimeli, gran dio, perché possa riperderli ancora.
Spesso possiamo sopportare mezzo chilo di dolore molto più facilmente di quanto siamo in grado di tollerare la perdita di un grammo di piacere a cui eravamo abituati.
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
Ho sempre ritenuto che, nella vita, bisogna fare qualcosa per vivere: io l'ho trovato ed in più mi da piacere quello che faccio e quindi non posso che ritenermi fortunato.
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Il piacere è la felicità che non vuole uscire dal corpo.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Non esiste una cosa come il puro piacere; un po' di ansia si accompagna sempre ad esso.