Fuggi il piacere che produce dolore.— Solone
Fuggi il piacere che produce dolore.
Fortunata è quella casa che non deve le sue ricchezze all'ingiustizia, che le conserva saggiamente e che le spende senza doversene poi pentire.
Nulla di troppo.
Nelle faccende importanti è difficile piacere a tutti.
Impara a ubbidire e imparerai a comandare.
Le leggi sono come ragnatele: quando qualcosa di leggero e di debole ci cade sopra, lo trattengono, mentre se ci cade una cosa più grande, le sfonda e fugge via.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Piaceri: il primo sguardo dalla finestra al mattino, il vecchio libro ritrovato, volti entusiasti, neve, il mutare delle stagioni, il giornale, la dialettica, fare la doccia, nuotare, musica antica, capire, musica moderna, scrivere, viaggiare, cantare, essere gentili.
Non è certo il piacere che rende la vita degna di essere vissuta.
Il piacere è la sola cosa per cui si dovrebbe vivere. Niente invecchia come la felicità.
Non c'è caccia come la caccia all'uomo e quelli che hanno cacciato a lungo uomini armati provando piacere a farlo non hanno più interesse per nient'altro.
Senza piacere non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Chi non sa che quasi tutti i piaceri vengono più dalla nostra immaginativa, che dalle proprie qualità delle cose piacevoli?
Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
Il piacere è peccato e il peccato è un piacere.
Il piacere è l'istante in cui fugge lo scetticismo.