A re malvagio consiglier peggiore.— Torquato Tasso
A re malvagio consiglier peggiore.
La vergogna ritien debil amore: ma debil freno è di potente amore.
Conosco l'arti del fellone ignote, ma ben può nulla chi morir non pote.
Ahi crudo Amor, ch'ugualmente n'ancide l'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi, e d'ogni tempo egualmente mortali vengon da te le medicine e i mali!
Risorgerò nemico ognor più crudo,Cenere anco sepolto e spirto ignudo.
Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta.
Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità, che ci viene incontro più veloce della morte.
Come definiresti l'uomo malvagio? Quel tipo d'uomo che ammira l'innocenza. E una donna malvagia? Quel tipo di donna di cui un uomo non si stanca mai.
Chi è malvagio nel profondo del cuore, probabilmente la sa lunga.
Solo il tempo rivela l'uomo giusto; il malvagio, invece, lo riconosci in un giorno solo.
L'uomo è quasi sempre tanto malvagio quanto gli bisogna. Se si conduce dirittamente, si può giudicare che la malvagità non gli è necessaria. Ho visto persone di costumi dolcissimi, innocentissimi, commettere azioni delle più atroci, per fuggire qualche danno grave, non evitabile in altra guisa.
Avete mai sentito le grida che vengono da un macello? Bisognerebbe che ognuno le sentisse, quelle grida, prima di attaccare una bistecchina. In ogni cellula di quella carne c'è il terrore di quella violenza, il veleno di quella improvvisa ultima paura dell'animale che muore.
Vedere e ascoltare i malvagi è già l'inizio della malvagità.
La malvagità è sempre più facile della virtù, perché in tutto prende sempre una scorciatoia.
Anche se l'uomo ha rimosso nell'inconscio i suoi impulsi malvagi e vorrebbe dirsi che non è responsabile di essi, qualcosa lo costringe ad avvertire questa responsabilità come un senso di colpa il cui motivo gli è sconosciuto.
C'è malvagità in un'intenzione malvagia, anche se l'atto non viene perpetrato.