A re malvagio consiglier peggiore.
Ché fortuna qua già varia a vicenda mandandoci venture or triste or buone, ed a i voli troppo alti e repentini sogliono i precipizi esser vicini.
La vergogna ritien debil amore: ma debil freno è di potente amore.
È 'l sonno, ozio de l'alme, oblio de' mali.
Ben gioco è di fortuna audace e stolto por contra il poco e incerto il certo e 'l molto.
Il peggio che ci può capitare nella vita è di avere in casa senza saperlo il nostro peggior nemico, il più crudele.
C'è malvagità in un'intenzione malvagia, anche se l'atto non viene perpetrato.
Anche se l'uomo ha rimosso nell'inconscio i suoi impulsi malvagi e vorrebbe dirsi che non è responsabile di essi, qualcosa lo costringe ad avvertire questa responsabilità come un senso di colpa il cui motivo gli è sconosciuto.
Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità, che ci viene incontro più veloce della morte.
Se i malvagi prosperano e i più adatti sopravvivono, la natura è il dio dei mascalzoni.
Si può fare una grande malvagità, ma un'opera buona non si può farla altro che piccola.
Non si dà malvagità senza qualche parto d'imbecillità.
La malvagità è un mito inventato dai buoni per spiegare lo strano fascino degli altri.
Fidarsi di un malvagio è dargli mezzo per nuocere.
Vedere e ascoltare i malvagi è già l'inizio della malvagità.
Solo il tempo rivela l'uomo giusto; il malvagio, invece, lo riconosci in un giorno solo.