Fulvio: I miei misfatti, o donna, Son due: l'odio a' superbi, e immenso, e ardente Amor di libertà.— Vincenzo Monti
Fulvio: I miei misfatti, o donna, Son due: l'odio a' superbi, e immenso, e ardente Amor di libertà.
Perde il nome la Possanza, che di barbari s'aita: Vile è il trono, a cui sostegno son quell'armi, ed onta il regno.
Il cuor si serra Nelle fortune, e sol lo schiude il tocco Delle grandi sventure..
Severi, imperscrutabili, profondi Sono i decreti di lassù, né lice A mortal occhio penetrarne il buio.
Questi è il rosso di pel, Foscolo detto sì falso che falsò fino sé stesso quando in Ugo cambiò ser Nicoletto. Guarda la borsa se ti vien appresso.
Pallido intanto sull'Abnobie rupi Il Sol cadendo raccogliea d'intorno Dalle cose i colori, e alla pietosa Notte del mondo concedea la cura.
La superbia è l'unica dote apocalittica che forse giova.
La superbia è de' vizii il più frequentemente punito, e il più difficilmente sanabile.
Bisogna salir così alto, che la stessa superbia si rimanga per istrada a mezzo dell'erta.
Nessuno è più superbo di colui che si crede immune dai pericoli del mondo.
La tua tristezza, se non la respingi, ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. Ti credevi forse perfetto e impeccabile?
L'uomo non è che un quadrupede riottoso e maligno che, a forza di superbia, riesce a star ritto sulle zampe di dietro.
Nessun uomo è superiore a un altro essere umano per alcuna ragione al mondo. Bisognerebbe insomma "smontare" questo complesso di superiorità.
Non desiderate di essere innalzati prima di essere grandi.
La superbia non è altro, che il non istimare altrui.