Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.— Woody Allen
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.
Mi è stato chiesto se ero consapevole delle implicazioni morali di ciò che facevo. Come dissi al tribunale di Norimberga, non sapevo che Hitler fosse nazista.
Leggo per legittima difesa.
La punizione capitale sarebbe più efficace come misura preventiva se fosse amministrata prima del crimine.
Ero sopraffatto dal disgusto di me stesso e ho considerato di nuovo l'idea di uccidermi, questa volta aspirando forte col naso in prossimità di un agente di assicurazioni.
Quando Morte tra noi disciolse il nodo, Che prima avvinse il Ciel, Natura e Amore, Tolse agli occhi l' oggetto, il cibo al core, L' alme congiunse in più congiunto modo.
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Poche cose sono più facili che vivere male e morire bene.
Il fatto che siano tutti votati alla scomparsa, produce in noi un sentimento insopportabile. Ma lo sarebbe ancora di più se fosse la morte a scomparire...
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all'eternità.
Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura.
Nulla è da temere da uomo che pensi abitualmente alla morte.
Senza fede non potremmo accettare né concepire la morte.
Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.