Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.— Arturo Graf
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.
Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
Primo nemico di se stesso è chi da per tutto vede nemici.
Quand'ebbe creato il mondo, il Padre Eterno lo giudicò, dicendolo buono; lo che prova che la critica è coeva della creazione.
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
La forza è confidente per natura. Nessun più sicuro segno di debolezza che il diffidare istintivamente di tutto e di tutti.
Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
L'anima non dimora, qual massa indipendente, nel corpo come in un carcere, da cui sarebbe liberata dalla morte. L'anima è l'uomo nella sua totalità. L'uomo non ha un'anima, egli è un'anima.
La morte, questo fiero sergente, è severa nella sua custodia.
Dove non è spirito che svegli la vita in qualsivoglia cosa, è morte.
La morte è il modo che la natura ha di dirti che devi rallentare.
Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.