Ma morire è proprio questo - non più sapere che sei morta.— Cesare Pavese
Ma morire è proprio questo - non più sapere che sei morta.
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Nessuna donna farebbe un matrimonio d'interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora!
Chi rivela a una donna l'essere potenziale di lei, ne sarà il primo cornuto.
Insegna più una sola creatura che cento.
In amore conta soltanto aver la donna in letto e in casa: tutto il resto sono balle, luride balle.
Morire sarà una splendida avventura.
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
E così morire è bere dal fiume del silenzio, è scalare la cima del monte, significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole.
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
Senza fede non potremmo accettare né concepire la morte.
Il privilegio dei morti: non moriranno più.
Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
Morire è facile, prima o poi ci riescono tutti.
Si nasce una sola volta, ma si muore per sempre.
È l'ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio, nient'altro.