L'abitudine è la grande guida della vita umana.— David Hume
L'abitudine è la grande guida della vita umana.
Dalla somiglianza delle azioni esteriori degli animali con quelle che noi stessi compiamo, possiamo inferire che quelle interiori assomigliano anch'esse alle nostre.
Tutti gli uomini generalmente tendono a concepire gli altri esseri come simili a loro stessi, ed a trasferire in ogni oggetto le qualità più familiari, più intimamente presenti alla loro coscienza.
In chi ha commesso delitti sorgono rimorsi e terrori segreti che non danno requie all'anima, inducendola a ricorrere ai riti religiosi, alle cerimonie ed all'espiazione dei peccati.
La ragione è, e deve solo essere, schiava delle passioni, e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di obbedire e di servire ad esse.
Ogni superstizione è sempre odiosa e gravosa.
Niente è più forte dell'abitudine.
L'uomo ama di scorrere in un circolo di varie abitudini piuttosto di gettarsi in una serie nuova d'idee.
Non vi è nulla di così assurdo che l'abitudine non renda accettabile.
A nulla ci si abitua tanto presto che le cattive abitudini.
L'abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché "spesso" e "sempre" sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l'abitudine di ciò che è spesso.
Molte cose indifferenti, fatte dagli uomini per un qualche motivo, continuano a farsi per abitudine.
L'abitudine è una seconda natura che distrugge la prima.
È grande la forza dell'abitudine.
Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura.