L'abitudine è la grande guida della vita umana.— David Hume
L'abitudine è la grande guida della vita umana.
Non c'è questione di qualche importanza, la cui soluzione non sia compresa nella scienza dell'uomo, e non c'è nessuna che possa venire risolta con certezza se prima non la padroneggiamo.
I nostri occhi non possono girare nelle loro orbite senza variare le nostre percezioni.
Ogni superstizione è sempre odiosa e gravosa.
In chi ha commesso delitti sorgono rimorsi e terrori segreti che non danno requie all'anima, inducendola a ricorrere ai riti religiosi, alle cerimonie ed all'espiazione dei peccati.
L'avidità è il pungolo dell'operosità.
Se diventi schiavo dell'abitudine, lentamente ti spegni.
La libertà quando comincia a mettere radici è una pianta di rapida crescita.
Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno.
Tutte le abitudini diventano una seconda natura, quando si tengono a lungo le finestre tappate si finisce per amare il puzzo più dell'aria fresca.
È grande la forza dell'abitudine.
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
L'abitudine può cambiare lo stampo della natura, e domare il diavolo o cacciarlo del tutto, con forza meravigliosa.
Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura.
L'abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché "spesso" e "sempre" sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l'abitudine di ciò che è spesso.
Si fa l'abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai limiti della sopportazione.