Accademie il cui compito sarebbe di abolire, di tanto in tanto, certe parole.
Lei lo sposò per averlo sempre con sé. Lui la sposo per dimenticarla.
Nell'amore le rassicurazioni valgono come annuncio del loro opposto.
Se vuoi essere felice, non andare sempre fino in fondo. C'è tanto anche in mezzo!
Ci si rallegra dei desideri che si realizzano per altri, specialmente se noi stessi non siamo intervenuti in alcun modo: come se ci fossero chissà dove una benevolenza e un udito invisibili.
Gli uomini fuggono da chi dice sempre le stesse cose. Ma se uno le dice con sufficiente arroganza, da costui si lasciano dominare.
Chi non dice nulla fa fronte a tutto. Una parola che vi sfugga, presa nell'ingranaggio sconosciuto, può trascinarvi interamente sotto non si sa quali ruote.
Ogni parola ha il suo odore: c'è un'armonia e disarmonia degli odori e dunque delle parole.
Le famiglie delle parole assomigliano a quelle degli uomini. Alcune hanno origini illustri, altre hanno perduto il capostipite nella nebbia dei tempi, e c'è sempre la pecora nera che si guasta con le cattive compagnie.
Probabilmente ci sono parole che sono rivolte esattamente alla nostra condizione e che, se potessimo veramente udirle e capirle, sarebbero, per la nostra vita, più salutari del mattino o della primavera; e forse ci farebbero vedere le cose sotto una diversa luce.
Non ho niente da dire, ma lo devo dire.
Nelle parole c'è qualcosa d'impudico.
Certo, le parole non sono azioni; ma qualche volta una buona parola vale quanto una buona azione.
Molte parole non sono mai indizio di molta sapienza.
Tra due parole, bisogna scegliere la minore.
Ogni parola è un pregiudizio.