Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.
La bocca di Dio non conosce la falsità, ma supera ogni parola.
Noi siamo i Fedeli dei Persiani partiti per la terra greca, i custodi della doviziosa reggia, ricca di molto oro, che lo stesso signore e re Serse, figlio di Dario, scelse come i più degni per l'età a sorvegliare il paese durante la sua assenza.
Ricchezza non giova ai morti.
Ombra: Io tornerò giù, nel buio sotterraneo. E a voi, o vegliardi, addio: pure in mezzo alle sventure date gioia al vostro cuore, giorno dopo giorno. Ricchezza non giova ai morti.
Ogni qual volta che un amico ha successo una piccola parte di me muore.
Il potere piace proprio perché suscita invidia.
Spesso si fa pompa delle passioni più delittuose; ma l'invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa confessare.
Il vero amico non è colui che è solidale nella disgrazia, ma quello che sopporta il tuo successo.
Ho sempre vinto l'invidia, la vigliaccheria e la malvagità coprendole di maestosa invisibilità e di appariscente indifferenza.
L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
Un io feroce: ecco l'invidioso.
Il morso dell'invidia è quello spasmo doloroso che ci afferra nostro malgrado alla vista di qualcuno che possiede quello che non possediamo e che desideriamo. E' il prodotto della vertigine della mancanza.
L'invidia di ieri non è già finita: stasera vi invidio la vita.
Dobbiamo credere nella fortuna. Altrimenti come potremmo spiegare il successo di chi non ci piace?