L'invidioso piange più del bene altrui che del proprio male.
Non è saggio chi conosce dove si trova il tesoro, ma chi lavora per prenderlo.
Il tanto diventa poco se si desidera ancora un po' di più.
Chi prova imbarazzo a rammaricarsi del passato, perde il presente e rischia l'avvenire.
La medicina è l'arte che insegna ad ammazzare.
Ho tanti difetti, ma l'invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.
Ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo pecco d'invidia.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
Gli uomini invidiosi dal fiuto più sottile cercano di non conoscere con maggior precisione il loro rivale per potersi sentire superiori a lui.
L'invidia è più irreconciliabile dell'odio.
Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria.
L'invidia è una buona stoffa per confezionare una spia.
Sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
L'invidia è il segno sicuro del difetto, dunque se è rivolta ai meriti altrui è il segno del difetto di meriti propri.
Tre sono le cose che dovremmo sempre evitare: l'odio, l'invidia ed il disprezzo.