Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.
I nemici avrebbero avuto la vittoria se avessero avuto chi sa vincere.
Alla fine diventerai quello che tutti pensano tu sia.
Amo il tradimento, ma odio il traditore.
Meglio vivere osando che non conoscere ne vittoria né sconfitta.
In guerra gli eventi importanti sono il risultato di cause banali.
Chi crede non vuole pensare, ma spostare montagne, diventare beato, avere molto: Dio, immortalità, felicità eterna. Forse è per questo che non vuole pensare? Forse non ne è affatto capace? In ogni caso non deve. Spesso non ne ha bisogno, perché altri se ne incaricano per lui.
Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Posso credere a tutto, purché sia sufficientemente incredibile.
Credo sì e no, come uno che ha paura di sperare e che sperando sa di aver paura.
In quanto a credere, sono pronto a credere tutto ciò che è incredibile.
O si pensa o si crede.
La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
Dobbiamo credere perché i nostri antenati remoti hanno creduto. Ma questi nostri avi erano di gran lunga più ignoranti di noi, hanno creduto cose che oggi ci sarebbe impossibile accettare.
Il genere umano crede sempre, non il vero, ma quello che è, o pare che sia, più a proposito suo.
Non ha importanza che una cosa sia vera, l'importante è crederci!