La parola è una specie di laminatoio che affina i sentimenti.— Gustave Flaubert
La parola è una specie di laminatoio che affina i sentimenti.
Fra tutte le burrasche che investono l'amore, una richiesta di denaro è la più fredda e la più distruttiva.
Le erezioni del pensiero sono come quelle del corpo: non seguono la nostra volontà!
L'artista deve fare in modo che la posterità creda ch'egli non abbia vissuto.
Quella vile docilità che per molte donne è come il castigo e insieme il riscatto dell'adulterio.
Noi non abbiamo forse valore se non per le nostre sofferenze. C'è tanta gente la cui gioia è così immonda, il cui ideale è così meschino, che noi dobbiamo benedire la nostra disgrazia se ci fa più degni.
Le parole non sono mai pazze... è la sintassi che è pazza.
A chi l'usa senza conoscerne l'origine, una parola può scoppiare in mano, come una rivoltella maneggiata da un bambino.
Sembra che la parola sia la sola predestinazione dell'uomo e che egli non sia stato creato che per nutrire dei pensieri, come l'albero i suoi frutti.
Le famiglie delle parole assomigliano a quelle degli uomini. Alcune hanno origini illustri, altre hanno perduto il capostipite nella nebbia dei tempi, e c'è sempre la pecora nera che si guasta con le cattive compagnie.
Se possiedi le parole, possiedi le cose.
Chi non è certo di nessun dato di fatto, non può neanche esser sicuro del senso delle sue parole.
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri.
Nell'oscurità le parole pesano il doppio.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.
La parola è lo specchio dell'anima, appena un uomo parla, rivela ciò che è.