L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.— Louis Scutenaire
L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.
Un gran lavoratore è un povero diavolo che si annoia.
Chi ama veramente la vita non può odiare la morte.
Scandalo è non darlo.
Il peccato originale è la fede.
L'avarizia è l'unico vizio che, negli occhi dei posteri, si trasforma in virtù.
L'avaro ha altrettanto bisogno di ciò che possiede che di quello che non possiede.
Il più grande piacere per un avaro è la rinuncia a un piacere.
L'avarizia comincia dove finisce la povertà.
L'avarizia in età avanzata è insensata: cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
L'avaro ha una somma pazzia, che sempre stenta per non stentare, e la vita a lui fugge sotto speranza di godere i beni con somma fatica acquistati.
Io non sono avaro, solo pidocchioso. A Napoli si chiamano pidocchiosi tutti quelli che soffrono nello spendere cifre alquanto modeste. Magari sopra i cinquemila euro non ci fanno caso, ma sotto i cinquanta euro soffrono come bestie.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
L'avaro spende più da morto in un sol giorno di quanto facesse da vivo in dieci anni; e il suo erede spende più in dieci mesi di quanto non abbia saputo fare lui durante tutta la vita.
Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.