Se ci rammentiamo della nostra comune follia, i misteri scompaiono e la vita riceve una giustificazione.— Mark Twain
Se ci rammentiamo della nostra comune follia, i misteri scompaiono e la vita riceve una giustificazione.
È nobile essere buoni, ma è più nobile insegnare agli altri ad essere buoni, ed è meno faticoso.
In paradiso si va in virtù della grazia. Se si andasse in base al merito, tu rimarresti fuori ed entrerebbe il tuo cane.
L'educazione è la difesa organizzata degli adulti contro la gioventù.
Se desiderate infliggere una punizione perfida e crudele a un giovane, obbligatelo a tenere un diario ogni anno.
Imprechiamo finché possiamo. In paradiso non ci sarà permesso.
Posso misurare il moto dei corpi, non l'umana follia.
La follia non ha scopo. Il folle fa qualcosa, lo fa senza scopo né motivo, così perché lo può fare: si cava i denti con un chiodo arrugginito, o si mette a urlare parole senza senso, in un dialetto norvegese magari.
C'è del metodo in questa follia.
La follia è nei singoli qualcosa di raro, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola.
La cultura non sostenuta dal buon senso è raddoppiata follia.
I pazzi sono i saggi e viceversa ormai.
La massima saggezza confina con la più grande follia.
Per quanto sia evidente la follia assassina, hanno fatto un lavoro senza sbavature. Se uno fosse un maniaco potrebbe quasi ammirarli.
In un'epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia.
È fra le mura dell'internamento che Pinel e la psichiatria del diciannovesimo secolo incontrarono i folli; è là non dimentichiamolo che li lasceranno, non senza gloriarsi di averli liberati.