Indulgere al piacere è l'inizio di tutti i mali.
Ritirati in te soprattutto quando sei costretto a stare tra la folla.
Devi riflettere se la tua natura sia più adatta all'attività o a un ritiro dedito agli studi, e devi volgerti là dove ti condurranno le capacità del tuo ingegno.
Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
Anche la vita, se manca il coraggio di morire, è una schiavitù.
Chi non vuole morire non vuole vivere.
Nessun piacere dura se non è ravvivato dalla varietà.
Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale ha molto gioito.
Piaceri: il primo sguardo dalla finestra al mattino, il vecchio libro ritrovato, volti entusiasti, neve, il mutare delle stagioni, il giornale, la dialettica, fare la doccia, nuotare, musica antica, capire, musica moderna, scrivere, viaggiare, cantare, essere gentili.
Tutti hanno provato il piacere o lo proveranno, ma niuno lo prova. Tutti hanno goduto o godranno, ma niuno gode.
A chi non piace piacere?
I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati così complicati.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
Non mi sento responsabile d'essere migliore degli altri. Ciò che non sopporto è di provare piacere nel dimostrarlo.
Niente fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori.
Non bisogna affrettare il piacere d'amore ma prolungarlo a poco a poco con lento indugio.
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