218 frasi, citazioni, aforismi
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
Un dolore puro e completo è impossibile come una pura e perfetta gioia.
Il dolore inerisce alla vita come contrappunto che dà pienezza al fervore d'esistere.
Dimenticare il dolore è difficilissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancora di più.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
Non c'è dolore in terra che il Cielo non possa guarire.
Era proprio così: anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos'era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano.
Solo il dolore fa crescere, ma il dolore va preso di petto, chi svicola o si compiange, è destinato a perdere.
Niente più del dolore fa crescere e insegna a gustare ogni attimo di quel dono grandioso che è la vita.
Se il lamentarsi non risuscita nessuno, se il soffrire non muta una sorte immobile e fissa per l'eternità e la morte non ha mai mollato quel che si è preso, cessi un dolore in pura perdita.
Dolore è più dolor, se tace.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Gran forza inspira E fierezza il dolor quando lo move Amor tradito.
È sincero il dolore di chi piange in segreto.
Se due dolori scoppiano contemporaneamente in due punti diversi, il più violento soffoca l'altro.
Ascoltatemi nel mio dolore, perché può darsi che non vi richiami mai più.
Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.