Morale. Conforme a valori locali e mutevoli. Ha comunque la prerogativa di essere di generale comodità.— Ambrose Bierce
Morale. Conforme a valori locali e mutevoli. Ha comunque la prerogativa di essere di generale comodità.
Funerale. Uno spettacolo con cui attestiamo il nostro rispetto per il morto arricchendo l'impresario delle pompe funebri, e corroboriamo il nostro dolore con una spesa che rende più profondi i nostri gemiti e raddoppia le nostre lacrime.
Gentile: Esperto nell'arte e nella pratica della dissimulazione.
Magia. L'arte di convertire la superstizione in moneta sonante.
Famoso. Infelice in maniera cospicua.
La pazienza è una forma ridotta di disperazione, travestita da virtù.
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
La moralità consiste nel sospettare gli altri di non essere legalmente sposati.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Il principal fondamento della moralità di un individuo e di un popolo è la stima costante e profonda che esso fa di se stesso, la cura che ha di conservarsela.
Nella morale come nell'arte, nulla è dire, tutto è fare.
In morale son cose di capitale importanza anche le sfumature.
La morale è la cattiva ipocrisia dell'invidia.