Il più saggio dei saggi può errare.
Noi siamo i Fedeli dei Persiani partiti per la terra greca, i custodi della doviziosa reggia, ricca di molto oro, che lo stesso signore e re Serse, figlio di Dario, scelse come i più degni per l'età a sorvegliare il paese durante la sua assenza.
La morte è migliore, è un destino più dolce che la tirannia.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente.
È una cosa profittevole, se uno è saggio, sembrare folle.
L'uomo saggio mangia senza ingozzarsi e vive senza grandi comodità. Egli è diligente in ciò che fa, prudente in ciò che dice e si sforza di correggersi tenendo a modello coloro che possiedono la Via. Così è l'uomo mosso da un vero desiderio di istruzione.
Il maestro se egli davvero è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua sapienza, ma vi guida sulla soglia della vostra mente.
I libri che hai studiato sono soltanto le impronte cancellate dei passi dei Saggi del passato. Queste impronte sono lasciate da delle scarpe, ma non sono quelle scarpe.
Solo un vero uomo può sopportare l'ignoranza con un sorriso.
Non c'è denaro impiegato più vantaggiosamente di quello che ci siamo lasciati togliere per via d'imbrogli: con esso infatti abbiamo immediata saggezza.
Uno sciocco adula se stesso, un saggio adula lo sciocco.
L'astuzia è un vizio, ma quando è onesta non è altro se non saggezza, cioè una virtù.
Un cuore amorevole è la saggezza più vera.
La conoscenza arriva, ma la saggezza tarda.
L'uomo saggio si ferma quando comprende che la sua condotta è sbagliata e ripara il male. L'unico peccato è l'orgoglio.