Santo. Peccatore morto, riveduto e corretto.
Strega. 1. Donna brutta e repellente in lega con il Diavolo a scopi malvagi. 2. Donna bella e attraente, che in malvagità distanzia il Diavolo di una buona lega.
Denaro. Una benedizione che non ci è di alcun vantaggio se non quando ce ne separiamo. È una patente di cultura e un passaporto per il bel mondo.
Follia: Quel dono e facoltà divina la cui creativa e sovrana energia ispira la mente dell'uomo, guida le sue azioni e adorna la sua vita.
Derisione. L'argomento inefficace con cui uno stolto immagina di avere trovato risposta al disprezzo del saggio.
Nudità. La qualità dell'arte che risulta più penosa ai puritani.
I santi (i quasi santi) sono più esposti degli altri al diavolo, perché la reale conoscenza che posseggono della propria miseria rende loro la luce quasi intollerabile.
Il mondo ha bisogno di santi che abbiano genio come una città dove infierisce la peste ha bisogno di medici.
Tutti gli uomini sono santi, se prendono veramente sul serio i propri pensieri e le proprie azioni.
I santi, loro avevano appreso la vera scienza: quella che ci fa evadere dalle cose create, e soprattutto da noi stessi, per lanciarci in Dio e non vivere che di lui.
Ci sono due parole che, per me, riassumono tutta la santità, tutto l'apostolato: "unione, amore".
I Santi sono tenerissimi quando sono all'interno della missione che Dio ha loro affidato, e diventano piuttosto "burberi" quando sono all'esterno di questa missione.
I santi non sono nati, ma si sono fatti santi.
Il santo: passa la vita a illustrare le infinite cose che in nessun caso è disposto a fare.
Non si nasce santi; lo si diventa con molte tribolazioni e dolori.
Vorremmo diventare santi in un giorno... Cerchiamo invece di essere fedeli a cooperare con le grazie che Dio ci accorda, ed egli non mancherà di portarci alla realizzazione dei suoi progetti.