Santo. Peccatore morto, riveduto e corretto.— Ambrose Bierce
Santo. Peccatore morto, riveduto e corretto.
Pittura: L'arte di proteggere superfici piane dall'atmosfera, e di esporle alla critica.
Purgatorio. Scomoda gattabuia dove le anime sono imprigionate finché un parente non le fa uscire pagando la cauzione.
Barometro: ingegnoso strumento che indica che tipo di tempo stiamo avendo.
Funerale. Uno spettacolo con cui attestiamo il nostro rispetto per il morto arricchendo l'impresario delle pompe funebri, e corroboriamo il nostro dolore con una spesa che rende più profondi i nostri gemiti e raddoppia le nostre lacrime.
Antipatia. Sentimento ispirato dall'amico di un amico.
Di un uomo santo il corpo l'han costruito i cieli.
I nostri costumi sono stati corrotti a furia di comunicare con i santi.
Nessuno ritenga che la santità sia patrimonio di pochi prescelti. Tutti sono obbligati senza eccezione alcuna.
Non si nasce santi; lo si diventa con molte tribolazioni e dolori.
Se si può essere un santo senza Dio, è il solo problema concreto che io oggi conosca.
Senza Dio, il mio santo non è che un folle, la sua fede un'illusione, la sua santità uno smarrimento.
I santi non sono nati, ma si sono fatti santi.
Gli uomini più divoti e santi, amatori et exequitori dell'antiqua e nova legge, absolutamente e per particolar privilegio son stati chiamati asini.
Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.
I santi sono gli unici uomini veramente e pienamente realizzati.