Cicerone
190 frasi, citazioni, aforismi
Sommo diritto, somma ingiustizia.
Un amico, se lo è, è un secondo io.
Siamo pronti a contraddire senza ostinazione e a lasciare, senza adirarci, che altri ci contraddica.
Se vuoi eliminare l'avarizia, devi eliminare sua madre: la prodigalità.
Quando chi lo interrogava chiese: "Che ne pensi del prestito del denaro?" Catone rispose: "Che ne pensi dell'omicidio?"
Poeta si nasce, oratore si diventa.
Ogni uomo può dire quante oche o quante pecore possiede, ma non quanti amici.
O filosofia, maestra di vita.
Nulla di tanto assurdo può essere detto che non venga sostenuto da qualche filosofo.
Non si guadagna niente a sapere ciò che sarà; poiché è una gran miseria angustiarsi senza poter far nulla per evitare ciò che deve essere.
Non patisce mancanza chi non sente desiderio.
Non esiste fortezza tanto forte che il denaro non la possa espugnare.
Non c'è niente di tanto sacro che il denaro non possa violare, niente di tanto forte che il denaro non possa espugnare.
Non c'è niente di tanto assurdo che non possa essere detto da un filosofo.
Niente è più amabile della virtù, niente spinge di più a voler bene, se è vero che proprio per la loro virtù e moralità ci sono care, in un certo senso, anche persone che non abbiamo mai visto.
Niente che sia nuovo è perfetto.
Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno.
Nessun artificio può imitare l'operosità della natura.
Nelle tasse è la forza dello stato.
Nel bisogno, si riconosce l'amico.