Platone
136 frasi, citazioni, aforismi
La democrazia trapassa in nepotismo.
La follia si manifesta in varie forme, ma non tutte immediatamente evidenti.
La necessità è madre dell'invenzione.
La pena più grave, nel caso non si voglia governare di persona, sta nell'essere governati da chi è moralmente inferiore; questo è il timore che a mio parere spinge gli uomini onesti a governare, quando lo fanno.
La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.
La scienza non è altro che percezione.
La verità non si confuta mai.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.
Pare che la verità indichi il vagabondare di Dio.
Per il bene degli Stati sarebbe necessario che i filosofi fossero re o che i re fossero filosofi.
Sarebbe meglio che la mia lira fosse scordata e stonata, e che lo fosse il coro che io dirigessi, e che la maggior parte della gente non fosse d'accordo con me e mi contraddicesse, piuttosto che sia io, anche se sono uno solo, ad essere in disaccordo con me stesso e a contraddirmi.
Se la natura non avesse voluto donne e schiavi, avrebbe dato alle spole la qualità di filare da sole.
Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un'altra che fa, e una terza che imita le prime due.
Tutti diventano poeti quando sono innamorati.
È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l'ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina.