giornalista, scrittore e aforista italiano
La morale ci dice quello che dobbiamo fare. Il moralismo quello che vorremmo che gli altri facessero.
Un governo d'onesti è come un bordello di vergini.
La vita: una goccia di cristallo appesa a un filo di seta ciondolante da un soffitto di carta stagnola.
Le donne che pretendono una lunga corte, o sono frigide o vogliono sembrare virtuose. In entrambi i casi, è meglio lasciarle perdere.
Le gioie del matrimonio finiscono col matrimonio.
Tutte le donne sono diverse, ma tutte le mogli sono uguali.
Le virtù ci rendono migliori; i vizi, soddisfatti.
Malinconia è crogiolarsi nella propria tristezza.
Spesso, il matrimonio non è che il coronamento di un errore.
"Credere, obbedire, combattere": lo slogan imposto a un popolo che non crede in niente, non sa obbedire, e non vuol combattere.
Nessuno fa niente per niente, ma qualcuno riesce a darne l'illusione.
A leggere nel pensiero di certa gente si rischiano solo delusioni.
Scendere a compromessi è un modo come un altro per salire.
Più che fonte d'ispirazione, le donne sono per l'uomo fonte di disperazione.
Se vuoi avere qualcosa da una donna chiedile tutto. Se vuoi avere tutto non concederle niente.
Il primo amore non si scorda mai. Soprattutto se non corrisposto.
Quando una donna non ci ama più, il primo ad accorgersene è il suo nuovo amante.
Quando si ama, anche la gassosa sa di champagne; quando non ci si ama più, anche lo champagne sa di gassosa.
Per una donna mi butterei anche nel fuoco. Ma dopo di lei.
Puttana non è chi si dà a tanti per piacere, ma chi non si dà a nessuno per calcolo.