giornalista, scrittore e aforista italiano
Se la ricchezza non ci dà la felicità, ci fa sopportare meglio l'infelicità.
Se certe nostre lodi fossero davvero meritate, preferiremmo non farle.
Sciopero: la massa in scena.
Se avesse davvero qualcosa d'importante da fare, non lavorerebbe tanto.
Recita come un cane. Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.
Quanti grandi uomini diventano piccoli allorché si mette alla prova la loro grandezza.
Quando uno scrittore diventa un classico non c'è più bisogno di leggerlo: basta citarlo.
Quando un politico comincia a mentire vuol dire che sa ciò che vuole.
Quando un adulterio va confessato? Quando si è certi che non sarà creduto.
Potere: far fare agli altri quello che non vogliamo fare noi.
Più che in Dio, l'italiano crede nei miracoli.
Pessimista: chi teme il meglio.
Perché morire per una donna quando si può vivere con un'altra?
Per amore si può morire. Specialmente nei brutti film e nei cattivi romanzi.
Per l'uomo delle caverne la galanteria consisteva nel battere la propria donna con le proprie mani anziché con la clava.
Patria è il nome che si dà al proprio paese quando se ne ha bisogno.
Non diciamo mai la verità perché, in fondo, non la conosciamo.
Non c'è uomo che, vinto un attacco di stitichezza, non si senta più sicuro di sé.
Noi diamo volentieri una mano a chi sta in basso purché non salga troppo in alto.
Niente ci rende più ridicoli degli sforzi che facciamo per non sembrarlo.