628 frasi, citazioni, aforismi
Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!
Un analfabeta morto un'ora fa sa più cose sull'universo di tutti gli scienziati messi insieme.
Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora iniziato a vivere.
La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
Cristo in vicinanza della morte trema, piange, si abbandona alla disperazione. Socrate conversa serenamente con i suoi discepoli sull'immortalità.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
Qualche volta si scopre che la morte è molto posteriore alla vera morte, come la vita, a sua volta, anteriore alla coscienza della vita.
La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro.
Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
In fondo, e in sintesi estrema, è per sfuggire alla morte che ci siamo inventati il linguaggio, l'arte, la filosofia, la politica.
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.
Anche se non hanno voce, i morti vivono. Non esiste la morte di un individuo. La morte è una cosa universale. Anche dopo morti dobbiamo sempre rimanere desti, dobbiamo giorno per giorno prendere le nostre decisioni.
Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
La morte risolve tutti i problemi: niente uomini, niente problemi.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
La nostra vita scaturisce dalla morte degli altri.
In viva morte morta vita vivo!
Sposi della vita, amanti della morte.