Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
Nello stesso momento guarda davanti e dietro.
Come la generazione delle foglie, così è quella degli uomini.
Ma lasciate che io ceni, pur così afflitto;niente è più cane del ventre odioso,che costringe per forza a ricordarsi di lui,anche chi è molto oppresso e ha strazio nell'anima.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.
Il consiglio di un amico è un buon consiglio.
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
Per quanto bella sia stata la commedia in tutto il resto, l'ultimo atto è sempre sanguinoso. Alla fine, con una vanga si getta della terra sulla testa. Ed ecco fatto, per sempre.
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.
Trovo, dovunque io giro 'l guardo intento, trista imagin di morte. Ecc'ora il giorno da l'oriente uscir di luce adorno, eccol tosto a l'occaso oscuro e spento.
La paura della morte abita nella maggior parte di noi, a un livello più o meno alto, perché non è forse la morte considerata il grande «ignoto»?
Tutti dobbiamo morire, l'importante è morire bene.
Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque.
Non ho paura della morte: è la posta che stabiliamo per giocare al gioco della vita.