filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano
Tra chi ha un amico e chi lo cerca c'è differenza, come tra il contadino che miete e quello che semina.
Sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente.
Sarà quel che dev'essere, ma ciò che è una necessità per chi si ribella, è poco più che una scelta per chi vi si adatta di buon grado.
Se giudichi il denaro un bene, ti angustierà una povertà falsa.
Se i ritratti dei nostri amici assenti ci sono graditi, perché rinnovano il ricordo e alleviano la nostalgia con un falso ed effimero conforto, tanto più ci è gradita una lettera, che porta le vere tracce, i veri segni dell'amico assente.
Se la felicità consistesse nella sensualità, le bestie sarebbero più felici dell'uomo, l'umana felicità invece ha sede nell'anima, non nel corpo.
Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare tutti.
Se saprai richiamarti agli studi, fuggirai ogni forma di fastidio della vita e non desidererai che venga la notte per noia della luce, non sarai di peso a te stesso né di troppo per gli altri; attrarrai molti nella tua amicizia e tutti i migliori verranno da te.
Se uno non sa di sbagliare, non vuole correggersi: devi coglierti in fallo, prima di correggerti.
Se uno vuole arrivare a destinazione, deve seguire una sola strada, non vagare qua e là: questo non è avanzare, ma andare errando.
Se vuoi rendere ricca una persona, non devi aumentargli i beni, ma diminuirne i desideri.
Se vuoi sottomettere a te ogni cosa, sottomettiti alla ragione; farai da guida a molti se la ragione farà da guida a te.
Siamo tutti schiavi dello stesso destino; se uno nasce, deve morire.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.
Smetterai di temere quando avrai smesso di sperare.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
Sono pochi quelli che decidono saggiamente su se stessi e sulle proprie cose. Tutti gli altri, a somiglianza degli oggetti che galleggiano nei fiumi, non vanno da sé, ma sono trasportati.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Ti stupisci che fuggire non ti serva? I mali che fuggi sono in te.
Vuoi sapere che cosa sia il vero bene o da dove venga? Te lo dirò: dalla buona coscienza, dagli onesti propositi, dalle rette azioni, dal disprezzo del caso, dal tranquillo e costante tenore di vita di chi segue sempre lo stesso cammino.