filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano
C'è un duplice vantaggio nell'insegnare, perché, mentre si insegna, si impara.
Il maggior ostacolo al vivere è l'attesa, chi dipende dal domani, perde l'oggi. Predisponi ciò che è in potere della fortuna, lasci andare ciò che è in tuo potere. Dove miri? Dove ti proietti? Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque.
Certo qualcosa di simile all'amicizia è nell'amore, che si potrebbe chiamare una folle amicizia.
Affrettati a vivere bene e pensa che ogni giorno è in sé stesso una vita.
Il tempo scopre la verità.
L'amore è un'amicizia impazzita.
Una vita più lunga non è necessariamente migliore, ma una morte attesa più a lungo è senz'altro peggiore.
Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per una gentilezza.
Le nostre malattie sono nuove, come nuovo è il nostro genere di vita.
Come si troverebbero bene certe persone se si staccassero da sé stesse! E invece si opprimono, si affliggono, si guastano, si spaventano, tutto da soli.
Non esiste alcun bene duraturo all'infuori di quello che l'animo trova dentro di se.
Il sapiente non accetterà entro la soglia di casa sua nessun denaro di provenienza sospetta: non rifiuterà, però, né respingerà le grandi ricchezze dono della fortuna e frutto della virtù.
Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.
Non giudicare gli uomini dalla diversità dei monumenti funebri e delle tombe che adornano le strade: la cenere rende tutti uguali.
Tra due pareri equipollenti deve avere il sopravvento il più moderato.
Chi è più infelice dell'uomo che dimentica i benefici e ricorda i torti?
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
L'avversa fortuna non annienta nessuno, se non chi ha illuso la buona.
Non vi fu mai grande ingegno senza un pò di pazzia.