filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano
Nessun bene senza un compagno ci dà gioia.
Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
Dovunque c'è l'uomo, c'è l'occasione per fare del bene.
Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla.
Il delitto coronato da successo prende il nome di virtù.
Molti imparano non per la vita ma per la scuola.
Vivi in modo da non avere segreti nemmeno per i tuoi nemici.
La vera felicità è non aver bisogno di felicità.
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
La legge del dono fatto da amico ad amico è che l'uno dimentichi presto di aver dato, e l'altro ricordi sempre di aver ricevuto.
Lieve è il dolore che permette di prendere una decisione.
Come tutti i vizi mettono radici profonde, se non sono estirpati sul nascere, così i sentimenti di tristezza e di infelicità, che dilaniano se stessi, finiscono per nutrirsi del loro amaro, e il dolore si fa una perversa voluttà di soffrire.
Vale la pena sperimentare anche l'ingratitudine pur di trovare una persona grata.
Ritirati in te stesso per quanto puoi; frequenta le persone che possono renderti migliore e accogli quelli che puoi rendere migliori.
Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura.
Con un amico decidi tranquillamente di tutto, ma prima decidi se è un amico: una volta che hai fatto amicizia, ti devi fidare; prima, però, devi decidere se è vera amicizia.
Gli insulti degli ignoranti bisogna ascoltarli senza scomporsi, e se uno aspira alla virtù deve disprezzare il disprezzo stesso.
Ciascuno è vittima delle proprie illusioni.
Chi aiuta gli altri aiuta se stesso.