filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano
La vecchiaia e' una malattia incurabile.
La vera felicità risiede nella virtù.
La virtù è ricompensa a se stessa.
La vita più breve e più tormentata è quella di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente e temono il futuro.
La vita senza una meta, è un vagabondaggio.
La vita è lunga se è piena.
Lo stolto, tra gli altri mali, ha anche questo: incomincia sempre a vivere.
Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii, la vita passa.
Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta.
Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce.
Nessuno può portare a lungo la maschera.
Nessuno si preoccupa di vivere bene, ma di vivere a lungo.
Nessuno versa il sangue di un altro per il gusto di uccidere, o almeno pochi; la maggior parte agisce più per calcolo che per odio.
Niente dura sempre, poche cose a lungo; varia solo il loro modo di essere fragili, il loro modo di finire, ma tutto ciò che ha avuto un inizio avrà anche una fine.
Non c'è cosa tanto avversa in cui un animo giusto non sappia trovare qualche consolazione.
Non c'è mai grande ingegno senza una vena di pazzia.
Ogni tanto è bello fare pazzie.
Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi.
Ognuno è infelice nella misura in cui crede di esserlo!
Per molti la ricchezza non ha segnato la fine delle loro miserie, ma solo un cambiamento.